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La sublime alchimia tra tradizione e futuro: La stampa romagnola celebra l'arte e il mestiere

Fondazione Fashion Research Italy promuove una mostra dedicata all'affascinante mondo della stampa tessile romagnola e alla sua evoluzione nel tempo


Nel cuore di Milano, presso l'affascinante location di Giacomo Arengario, affacciato sul Duomo meneghino, Unconventional Luxury Magazine ha avuto l'opportunità di scoprire i #Dietrolequinte dell'artigianalità romagnola. In questo contesto incantevole, l'antica sapienza artigiana si fonde con la maestria, dando vita a un'arte raffinata e affascinante.


Alberto Masotti, imprenditore ed ex presidente del gruppo di intimo e beachwear di lusso La Perla, è stato perno e protagonista di questo racconto. Egli ha condiviso aneddoti e curiosità riguardo a questa antica tradizione artigianale, facendosi portavoce dell'evento che avrà luogo dal 5 maggio al 2 luglio nel cuore pulsante di Bologna. La Fondazione Fashion Research Italy ospiterà la mostra dal titolo evocativo: "Tradizione futura. La stampa romagnola tra arte e mestiere", che rende omaggio all'arte della stampa tessile romagnola, una delle espressioni meno note del patrimonio artigianale di eccellenza del Made in Italy.

Curata con estrema attenzione, la mostra presenta una raccolta variegata di manufatti, tessuti e strumenti di lavoro, testimoni dell'evoluzione di questo sapere unico. Una sezione è dedicata al progetto "Foulard d'artista", espressione concreta del dialogo tra forme espressive complementari: l'arte e il mestiere.


Fondata nel 2015 per volontà di Alberto Masotti, la Fondazione Fashion Research Italy ha come obiettivo principale la valorizzazione della storia e del savoir-faire delle manifatture italiane. L'organizzazione no-profit custodisce un patrimonio iconografico di 18.000 disegni su carta, 12.000 disegni su tessuto, 5.000 disegni antichi e una biblioteca di settore. Nella mostra, otto botteghe hanno decorato altrettanti foulard secondo i dettami della stampa a ruggine, intagliando esclusivi tamponi in legno di pero con una selezione degli oltre 30.000 disegni dell'archivio tessile della Fondazione FRI. I caratteri tipici del repertorio tradizionale romagnolo, protagonisti in passato delle collezioni di numerose grandi maison, sono stati impressi su seta, dando vita a un dialogo tra due arti senza tempo.

Questo antico mestiere è stato tramandato nei secoli attraverso i saperi e i gesti della cultura contadina, presente in molte civiltà fin dagli Egizi. La tecnica, semplice ma ingegnosa, permetteva di battere il tessuto con stampi imbevuti nelle tinte naturali, per poi trattarli con acqua bollente e cenere per fissare i disegni ottenuti. Le matrici, realizzate in legno di pero, erano incise con il sistema xilografico dei caratteri tipici degli artigiani, utilizzando sgorbie e scalpelli.

I motivi, ispirati alla quotidianità del lavoro dei campi, si sono trasformati in simboli che oggi rappresentano un grande classico. Fiori stilizzati, cornucopie beneauguranti, baruffe di galletti, brocche di vino, tralci di vite e grappoli d'uva, spighe di grano, pigne, zucche, melograni, tori e farfalle: queste sono solo alcune delle icone che decorano i tessuti stampati secondo l'antica tradizione romagnola.

La mostra "Tradizione futura. La stampa romagnola tra arte e mestiere" offre un'occasione unica per immergersi nell'affascinante mondo della stampa tessile romagnola e per scoprire le storie, le tecniche e le evoluzioni di un'arte tanto antica quanto contemporanea. Un viaggio sinestetico tra forme, colori e materiali che testimonia l'ineguagliabile maestria degli artigiani romagnoli, custodi di un patrimonio culturale e artistico inestimabile.


Con questa iniziativa, la Fondazione Fashion Research Italy conferma la sua vocazione alla valorizzazione del patrimonio artistico e artigianale italiano, promuovendo la conoscenza e la diffusione di un sapere unico e di eccellenza. Un sapere che, grazie all'impegno di maestri artigiani e all'interazione tra arte e mestiere, riesce a dialogare con il presente e a proiettarsi verso il futuro, in una sublime alchimia tra tradizione e innovazione.

La stamperia Bertozzi, azienda cardine del tessuto imprenditoriale della stampa romagnola, ha contribuito in maniera significativa all'allestimento dell'evento, realizzando la splendida tovaglia bianca con lavorazioni verdi che ha impreziosito la tavola dell'Arengario. Un esempio emblematico di come la tradizione e il savoir-faire dei maestri artigiani romagnoli possano coniugarsi con l'eleganza e lo stile contemporaneo, creando capolavori di rara bellezza.

Un piccolo assaggio di un esposizione che rappresenta un'esperienza culturale ed estetica imperdibile per appassionati, curiosi e professionisti del settore, invitandoli a esplorare un mondo affascinante, dove l'artigianalità si fonde con la maestria per dare vita a capolavori di rara bellezza. Un'opportunità per conoscere, apprezzare e valorizzare un'arte che, seppur meno nota, è parte integrante del patrimonio Made in Italy.









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