Réva Resort | Wine Resort
- Martina Consonni
- 30 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 1 lug 2022
Wine Resort a Monforte d'Alba
Circondato da alberi di nocciole piemontesi e viti di Barolo sorge Réva Wine Resort, realtà esclusiva a Monforte d’Alba nelle Langhe Piemontesi.
Ad accoglierci Silvia Calvo, resort manager, il cui spiccato senso d’ospitalità si combina perfettamente ad un vortice di idee innovative, tanto entusiasmo e passione.
Silvia ci racconta come il territorio sia ricco d’impagabile quiete e di materie prime d’eccellenza; ingredienti chiave che Réva Resort utilizza ed esalta per far vivere all’ospite un viaggio detox a trecentosessanta gradi. Il percorso si deduce e si struttura coerentemente dalla scelta degli arredi delle camere fino alla proposta culinaria ed esperienziale.
La struttura comprende camere, suites e appartamenti, tutti volontariamente non dotati di televisione, bensì arredati in modo minimale, con toni molto naturali e retrò. Forte la volontà di inserire in ogni camera un tocco di colore con quadri d’autore facenti parte della collezione privata della proprietà.
Luogo principe di relax è la piscina con SPA; tempio del benessere in cui si possono assaporare momenti di silenzio accompagnati solo dal piacevole rumore dell’acqua curativa, arricchita con sali di Zinco, che si unisce al cinguettio degli uccelli che sorvolano i vigneti circostanti. La Spa invece, permette di assaporare momenti di pace tra un percorso di riattivazione della circolazione, una sauna con bagno turco e bagni rilassanti immersi tra petali profumati ed olii essenziali, in una vasca di legno insieme al proprio partner.
È possibile assaporare tranquillità e serenità direttamente, anche, tra un putt ed uno swing eseguiti nel campo da golf a nove buche che il resort offre.
Invece, per gli amanti di attività più dinamiche Réva propone un tour per le langhe da percorrere in bicicletta (anche con pedalata assistita), in modo tale da apprezzarne profumi e colori in modo intenso. Altro modo stagionale tipico per vivere la patria dei Tartufi è l’attività di ricerca degli stessi; infatti, con un trifolao ed i suoi cani si può ricercare il tesoro nascosto in mezzo alla boscaglia e alla terra marnosa, per poi goderselo in un piatto accostandolo ad un bicchiere di vino, etichettato Cantine Réva. I vini Réva non solo hanno un gusto caratteristico ma, mantengono coerentemente il fil rouge che lega la proprietà con l’artisticità; infatti, ogni etichetta è firmata dal pittore Peter Nickel, artista affermato nonché amico fidato della famiglia proprietaria.
Vino e buona cucina sono pilastri della realtà stessa, l’intera proposta gastronomica è suddivisa tra il Bistrot e il ristorante gourmet FRE. Se il Bistrot offre piatti genuini, relativamente complessi ma estremamente gustosi ed eleganti; la proposta stellata Francese dello chef Yannick Alléno è un’avventura esperienziale che si sfaccetta tra sapienti accostamenti di ingredienti dolci e salati, e prodotti più marini abbinati a materie prime boschive.
Fil rouge di entrambi i ristoranti e del resort stesso è la qualità e veracità di tutti i prodotti tipici; l’intera panificazione di focacce, brioches e pane sono caserecce, così come la tradizionale crema alle nocciole.
Sintomo del fatto che l’esperienza e la cucina sono alla base della proposta esperienziale del resort, risulta essere la creazione di serate in cui ogni chef propone un menù in cui esaltare gli ingredienti e le pietanze della sua regione.
Indubbiamente la particolarità delle Langhe che la fa annoverare territorio protetto dall’ Unesco contribuisce al fascino di Réva Resort; ma indiscutibilmente Silvia con il suo team estremamente giovane, unito e appassionato del settore rende questa realtà unica.